La Torre Nera: Idris Elba sarà Roland Deschain

NO! NO! E ANCORA NO!

Doveva essere una specie di Clint Eastwood e ci ritroviamo con Django e non quello di Franco Nero.

Sinceramente questa storia dei cambi di etnia al cinema sta un po’ sfuggendo di mano. Al suon di l’importante è che sia un bravo attore ormai vengono affidate parti concepite per personaggi con la pelle bianca ad attori di colore. Notizia di oggi è la conferma che ad interpretare il pistolero Roland Deschain, protagonista della saga fantasy La Torre Nera di Stephen King (saga che sto leggendo proprio adesso e che mi sta molto a cuore) sarà Idris Elba (quello di Prometheus, Pacific Rim, Thor e il “capolavoro” Ghost Rider: Spirito di Vendetta)

Non ho niente contro Idris Elba, è un bravissimo attore, ho adorato la serie tv britannica Luther (bellissima davvero, guardatela!) ma non c’entra niente con Roland Deschain, un personaggio chiaramente ispirato al Clint Eastwood degli spaghetti western. Ora non ci sarebbe niente di male a modificare l’etnia del personaggio se non fosse che questo andrebbe a modificare alcuni eventi e relazioni all’interno della saga, su tutto la tensione razziale tra Roland e Detta Walker, la personalità cattiva di Odetta Holmes, personaggio che andrà ad affiancare Roland nel suo viaggio per raggiungere la Torre Nera. Ovviamente si tratta di un adattamento cinematografico e ci saranno delle modifiche nella trama e probabilmente salteranno della parti, forse proprio questa. Fatto sta che questi cambi di etnia sono sempre più frequenti.

Fino a qualche anno fa si trattava di cambi occasionali e il più delle volte questo non influenzava il background del personaggio (il Pete Ross di Smallville, l’amico di Clark Kent per intenderci) o ci si giustificava davvero dicendo basta che sia un bravo attore (Michael Clarke Duncan in Daredevil, non è stata solo colpa sua se il film non è stato un successo), ma ora è la norma! Solo qualche settimana fa il web era in subbuglio per la scelta di un attrice di colore per la parte di Hermione nel sequel teatrale di Harry Potter, episodio aggravato dall’autrice J.K. Rowling che ha pure negato di aver mai specificato l’etnia del personaggio giocando con l’ambiguità di alcune sue frasi estrapolate dai suoi libri. Mesi fa si discuteva per la Torcia Umana nel reboot flop Fantastic 4.

Nel caso di Roland non si scappa, viene ribadito più volte ma anche in questo caso l’autore da il suo consenso

To me, the color of the gunslinger doesn’t matter. What I care about is how fast he can draw…and that he takes care of the ka-tet.

— Stephen King (@StephenKing) 12 Dicembre 2015//

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E se lo dice lui chi siamo noi per lamentarci? Beh siamo delle persone, dei fan, che vogliamo solo vedere le storie che ci piacciono trasposte su schermo, ma vogliamo anche un minimo di fedeltà e non dobbiamo stare attenti alle nostre dichiarazioni che possono mettere gli autori in una cattiva posizione, per non passare per razzisti. La verità è che il razzismo non c’entra niente, tantomeno di pari opportunità perché se così fosse allora vedremmo anche tanti personaggi concepiti di colore (o altre etnie) divenire bianchi. Perché non hanno scelto un bianco al posto di Michael B. Jordan in Creed? Perché Jordan ha potuto interpretare la Torcia Umana e che so un qualsiasi attore biondo a caso non ha potuto interpretare il figlio di Apollo Creed? Perché il personaggio è nato così, di colore! E se accadesse una cosa del genere il pubblico di colore si incazzerebbe e non poco e avrebbe tutte le ragioni per esserlo!

Ripeto, massimo rispetto per Idris Elba ma pessimo casting. Iniziamo bene…