Per l’introduzione all’argomento e le due parti precedenti vi rimando a questi link
Le 15 Coppie Manga/Anime del Cuore – Parte 1 e Parte 2
per tutto il resto tranquilli che siamo arrivati alla fine! Grazie a tutti per la pazienza!
Attenzione! L’articolo contiene spoiler! Continuate a vostro rischio e pericolo! Oppure saltate la lettura dei paragrafi.
5 – Ren e Nana
Aspetto il capitolo 85 del manga di Ai Yazawa da anni ormai e pur sapendo che non vedrà mai la luce, i personaggi e il cuore pulsante della storia di Nana rendono questo manga indimenticabile e scolpito nella mente di chi lo ha letto. Nana è un manga non solo sentimentale ma anche esistenziale direi, ed esistenziale è la storia d’amore che una delle due giovani protagoniste omonime, Nana Osaki, vive col suo Ren Honjo. I due si conoscono giovanissimi e condividono veramente tutto dall’amore per la musica fino allo stesso modo di vestire. Insieme ad altri amici compongono la band dei Blast fino al giorno in cui Ren decide di trasferirsi a Tokyo per inseguire il suo sogno lasciando consenzientemente Nana. La ragazza successivamente prenderà la stessa decisione, a Tokyo si rincontreranno, Ren è ormai un membro di una famosissima band: i Trapnest, di cui i Blast diventeranno presto i diretti rivali e fra i mille casini di vita in cui verranno coinvolti i vari personaggi (gravidanze indesiderate, droga, prostituzione etc..), Nana e Ren inevitabilmente tornano ad amarsi, ma un amore tanto forte quanto ostacolato potrà finire bene? Ovviamente no! Dico solo che poche volte una storia o un fumetto, seppur con tematiche e scene più tragiche, mi ha fatto piangere così tanto, la morte di Ren e il dolore provato da Nana riuscivo a sentirli come un crampo al cuore e ogni volta il ricordo provoca la stessa sensazione di vuoto. La storia dividendosi fra presente e passato ci fa capire che dopo questo momento chiave per Nana si comincia a toccare il fondo, infatti il presente la vede come una donna fuggita dalla sua vita precedente. Peccato non sapere il resto, davvero.
4 – Andrè e Oscar
A proposito di amori tragici, qui ne abbiamo un capostipite! La scena della camicia strappata di Oscar come trauma viene subito dopo il bacio di Akito e Sana sia chiaro! Le rose di Versailles ha fatto storia in tutti i sensi c’è poco da dire è un manga a sfondo storico che soddisfa ogni palato. Se gli intrecci e gli intrighi della corte di Re Luigi XVI vi hanno annoiato durante le ore scolastiche, qua in modo più romanzato e rimaneggiato vi terranno incollati alle pagine fino all’ultima lacrima. La tragedia di Oscar François de Jarjayes comincia alla sua nascita col fatto di essere una femmina, il nobile padre infatti prende la decisione di crescere la ragazza come un uomo, questo binomio sarà sempre fonte di dolore e insicurezza per Oscar cosa che sa bene l’amico di sempre Andrè Grandier, il ragazzo infatti ama Oscar fin dalla tenera età ma manterrà questo segreto per molti anni. I due intraprenderanno insieme la carriera di guardie reali alla corte di Francia dove Oscar immersa dai doveri di corte s’innamorerà per un periodo, in modo non corrisposto, dell’amante di Maria Antonietta, dopo varie sofferenze e vicissitudini la donna abbandona la guardia reale e, Andrè in una scena memorabile confessa l’amore che ha sempre provato per lei. Oscar e Andrè si amano giusto nell’ultima parte della storia in modo profondo e ricambiato capendo di essere sempre stati fatti l’uno per l’altra fino ad uno dei più tragici finali che io ricordi. Devo ammettere di aver letto poche storie d’amore così intense ma anche così interessanti psicologicamente come questa, ancora più drammatico poi il fatto che la loro unica notte d’amore avvenga prima della fine di tutto. Una storia per gli amanti dell’amore epico e tragico.
3 – Akira e Miki
Devilman comincia come uno shonen qualunque e si trasforma nella più cruda e realistica rappresentazione della violenza del genere umano, eppure fa dell’amore il suo punto cardine, il vero tema fondamentale. Akira Fudo dopo la scomparsa dei propri genitori viene adottato dalla famiglia di Miki Makimura. I due ragazzi sono praticamente cresciuti assieme, Miki è molto protettiva nei confronti di Akira che avendo un animo puro e sensibile finisce spesso vittima dei bulli ma la vita del giovane cambia radicalmente quando il demone Amon (il più terribile) diventa parte di lui. Ryo Asuka, migliore amico di Akira, inizialmente aiuterà il ragazzo, che ci sembra quasi un classico supereroe, diviso fra la vita normale e quella demoniaca, tuttavia l’amicizia morbosa di Ryo e la vera identità di quest’ultimo trasformeranno il mondo intero in un incubo. Durante tutti gli eventi del manga, Go Nagai ha dedicato pochi momenti a Miki e Akira tuttavia molto significativi. Il loro è un amore platonico, puro e spirituale, non consumeranno mai infatti e questo non è un particolare da poco in questa storia piena di simbolismi religiosi ed erotici. Quando Miki viene a sapere della vera natura di Akira la accetta senza batter ciglio, lei lo ama a prescindere dall’uomo o dal demone e anzi lo sprona ad essere un eroe. La tragedia tuttavia è dietro l’angolo, ora se per il fumetto americano i famosi “35 minuti fa” di Watchmen sono una cosa pesantissima in confronto alla pugnalata che sferra Go Nagai in due tavole sembreranno una passeggiata rilassante sul lungomare. L’abbraccio di Akira alla testa di Miki è storia il resto sono solo parole. Ammetto di essere dispiaciuta che in nessuna versione della storia si sia approfondito di più il loro rapporto, fatto sta che il loro amore rimane veramente uno dei più teneri e commoventi di sempre.
2 – Guts e Caska
Grande debitore dell’appena citato Devilman è sicuramente Berserk, infatti il triangolo drammatico dei protagonisti principali è ripreso di pari passo seppur con notevoli e giusti cambiamenti dall’opera Nagaiana. Prima di tutto devo dire che queste due coppie nei primi posti in realtà è come se fossero paritarie poiché affettivamente le considero allo stesso livello, distinto solo dai contesti molto diversi da cui provengono. Guts adottato da un branco di mercenari in tenerissima età, addestrato al combattimento e persino abusato sessualmente, troverà la sua vera famiglia nella Squadra dei Falchi, un altro nucleo di mercenari guidato da Griffith che segue le enormi ambizioni di quest’ultimo. All’interno del gruppo e in modo impetuoso, Guts fa la conoscenza del comandante Caska, una giovane combattente perdutamente infatuata di Griffith che ovviamente non vede di buon occhio Guts. Passato qualche tempo e nonostante le frequenti litigate oggetto di ilarità nell’armata di Griffith, Guts e Caska a seguito di un episodio di forte malessere per la donna cominciano ad avvicinarsi, piano piano nei vari ritagli di questo lungo flashback con cui si apre l’opera, i due riescono a comunicare e ad aprirsi sempre di più l’uno verso l’altra, questa conoscenza avviene in modo approfondito e molto sentito, infatti sia per il lettore che per i personaggi saranno gli unici momenti di sole prima della tempesta. Fra i due innegabilmente nasce qualcosa ma Caska è insicura sui propri sentimenti e Guts deciso ad inseguire i propri sogni abbandona la squadra dei falchi causando il definitivo crollo psicologico dell’ormai migliore amico Griffith. Gli eventi seguenti sono leggenda in tutti i sensi, rappresentano alcuni dei picchi narrativi più alti di sempre nei manga ma di scrivere dell’amore non corrisposto di Griffith non mi pare il caso. Guts e Caska ritrovandosi dopo il periodo di separazione, in pagine bellissime dove si analizza addirittura la tematica della violenza subita da Guts, faranno l’amore per la prima e unica volta fino ad ora nel manga, avrebbero anche dato alla luce un figlio ma a causa di ciò che avverrà da li a breve, la creatura diverrà solo un altro dei tanti incubi sfociati dall’Eclissi. Di questa storia d’amore non basterebbe un post per parlarne, l’attenzione dedita al loro rapporto in costante evoluzione e che affronta un po’ tutte le fasi possibili in narrativa è qualcosa che mi ha colpita nel profondo e il tutto è rappresentato in modo molto umano e veritiero. Non si può non pensare agli sforzi e alle attenzioni avute da Guts nei confronti di Caska, prima dell’ignobile violenza da lei subita ma sopratutto successivamente ad essa, senza commuoversi. Non posso purtroppo parlarne globalmente come vorrei perché manca e c’è curiosità riguardo il finale del manga (se mai ci si arriverà.. ma credo di sì, già l’ultimo capitolo uscito in questo senso è un gran passo in avanti). Vi avverto questa storia vi prende il cuore ve lo coccola e poi ve lo fa a pezzi non ci sono vie di mezzo in Berserk e infatti nemmeno l’amore di Guts sembra avere dei confini. Solo per gli stomaci forti. (se vi va qualcosa di Berserk in cui parlo anche di alcuni di questi aspetti la trovate qui).
1 – Vegeta e Bulma
Questa coppia è un po’ la mia fiaba del cuore dall’infanzia ad oggi, fiaba che pur nella leggerezza porta con sé degli aspetti velatamente più adulti e anomali rispetto al mondo a cui appartiene. Nel manga di Dragon Ball ce n’è per tutti i gusti ma è innegabile che la storia d’amore più funzionale all’interno della trama sia quella di Vegeta e Bulma. Di com’è nata questa storia e del suo svolgimento nel manga originale si sa poco e nulla, in pratica bisogna giocare agli investigatori ricostruendo il loro modo d’interagire attraverso tutta la roba proposta (manga originale, spin-off, film canonici e non, videogiochi, serie anime canoniche e non, etc..), ma una volta che questo “puzzle” viene fuori si ottiene una relazione romantica che ha un po’ di tutto al suo interno: tanta comicità, momenti toccanti e anche uno svolgimento appunto anomalo di quelli in cui prima si fa un figlio e poi arriva l’amore e il tutto funziona incredibilmente bene. Bulma è la coprotagonista femminile del manga, una giovanissima e intelligentissima scienziata che parte alla ricerca delle Sfere del Drago per ottenere il fidanzato perfetto, dopo alcune peripezie si fidanza in modo superficialotto con Yamcha che è un tipo tutt’altro che perfetto ma comunque dolce con cui sta per tanti anni tra tira e molla continui. Durante la prima parte della storia, Bulma, se all’inizio era simpatica come un calcio negli zebedei acquista poi agli occhi del lettore delle qualità non solo per tutto quello che ci mostra fuori (proprio tutto eh) ma anche dentro, perciò c’è un che di tetro, di bello e d’interessante nel pensare che in una storia per bambini quella ragazza diventata col tempo realmente altruista e buona tutto sommato, finisca poi per innamorarsi di un principe alieno genocida di massa che voleva distruggere il pianeta Terra e che indirettamente le ha anche ucciso il fidanzato; cioè…per me,… già così siamo a picchi altissimi! (sarcasmo, ma neanche tanto eh). Dopo tutta la vicenda su Namecc, Vegeta che aveva aiutato i terrestri per convenienza personale viene quindi invitato da Bulma a stare in casa da lei. Dopo qualche anno di “convivenza forzata”, probabilmente un po’ per attrazione fisica, per frustrazione e per solitudine, i due sfornano un figlio: Trunks, che è la ragione per cui Toriyama li mette insieme ma che furbamente usa pure per farli innamorare realmente. Il mistero sul loro rapporto che ci sembra insensato al primo approccio ha in realtà un ottimo impatto in un momento cardine verso la fine della storia ossia, nel sacrificio di Vegeta. Il lettore infatti fino a quel momento non sa se nei sette anni di stacco tra l’ultimo arco narrativo e il precedente loro si siano rimessi insieme (dopo essersi lasciati male in seguito alla nascita di Trunks), giusto per il figlio o così tanto per, quindi quando arriva questo “momento finale” della lunga redenzione di Vegeta (redenzione che va guarda caso di pari passo con le varie fasi della loro relazione), in cui il saiyan si suicida pensando di salvare la propria famiglia, la scena diventa non solo molto più toccante ma anche rivelatrice! Accentuata dal fatto che durante la morte del compagno, Bulma inconsapevole prova di riflesso un malessere al cuore facendoci intendere che il loro legame va davvero oltre a quello che si poteva pensare e difatti in tutto il manga è l’unica scena volutamente romantica. Dopo quel momento, quando Vegeta tornerà in vita la loro relazione sarà sotto gli occhi di tutti e anche del lettore senza più alcun freno o mistero, veniamo a sapere infatti che in quei sette anni oltre ad essersi innamorati si sono anche sposati e poco tempo prima della fine del manga avranno anche un’altra bambina. In pratica a Vegeta, Bulma, non gliela devi toccare! Sostanzialmente loro mi sono sempre piaciuti perché all’apparenza sembrano lo stereotipo stra-abusato del ragazzaccio emo/bisbetico con la ragazza allegra quando invece caratterialmente sono molto simili: entrambi sono arroganti, testoni, permalosi, orgogliosi (lui di più), presuntuosi, impavidi egocentrici, hanno un carattere difficile e cambiano nel corso della storia, in Bulma questo avviene un po’ prima e difatti lei aiuterà Vegeta a diventare una persona migliore, rimanendo però coerente con se stessa. Inoltre è un rapporto sincero ed equo, funzionano benissimo anche l’una senza l’altro, quindi non c’è un discorso di punto di arrivo, di sparizione o di dipendenza narrativa, la relazione amorosa in questo caso è un arricchimento dei loro personaggi. In conclusione se volete una fiaba piena di amore, tensione sessuale, angst e ignoranza con un matrimonio dove annoiarsi è vietato, questa è la storia che fa per voi.
…e la ship mai salpata che ti è rimasta sul gozzo? .. La Shaina/Seiya! Ma dico, con una cazzuta come Shaina vai a sbavare per Athena?? Ma sei pazzo Seiya?!? Non è canon ma Dio ce ne liberi già solo il pensiero!
Ci vuole anche qualche menzione onorevole:
–Mamoru e Usagi: da Sailor Moon, coppia che non sopportavo da piccola ma che ho rivalutato leggermente in età adulta, sopratutto nel manga. L’amore eterno delle fiabe classiche (però ci vuole uno un po’ meno ragazzo ostaggio, eddai Mamo tira fuori i cristalli!).
-Joe e Yoko: Ashita no Joe (Rocky Joe) è un must per qualsiasi lettore di manga di ogni genere, tutto di questa storia ti entra dentro come un pugno allo stomaco, non da meno il lungo rapporto d’odio/amore tra la ricca ereditiera e il povero pugile selvaggio. (Per gli amanti delle litigate , degli schiaffoni epici e del maschilismo a manetta.. sì ha anche dei difet…no, non ce li ha).
-Roy e Riza: in Fullmetal Alchemist non sono mai stata un’amante della Edward/Winri, loro li trovo decisamente più interessanti e sensuali, nonostante sia una coppia palese perché non averli canonizzati per bene?? Sarebbero quanto meno entrati in classifica.
-Abel e Georgie : sono una mia perversione maturata con la lettura di Georgie. Mi dicono dalla regia che seppur non di sangue è mezzo incesto. Ma và !Io non mi pento di nulla!!Qua si piglia tutto!
-Haruka e Michiru: solo onore per la prima coppia lesbo più famosa di sempre! Rigorosamente sempre da Sailor Moon (la Takeuchi ne ha scritto uno ma memorabile direi, ne basta per cento).
-Tora e Mayuko: da Ushio e Tora, .. perché doveva essere fatta e canonizzata! Non ce ne frega niente del finale tragico e se lui è un demone/bestia/tigrotto giusto? Giusto! Lei lo addomestica con gli hamburger poi… adorabili.
-Shoya e Shoko: solo la menzione onorevole (aggiunta in ritardo) per questa coppia da A Silent Voice, in quanto dovevo ancora finire di leggere il manga e l’articolo era già pronto, con questa loro storia profonda, tenera e da pugno allo stomaco multiplo sarebbero entrati di sicuro in top 5.
-Godai e Kyoko: chiudiamo col must sentimentale per eccellenza da Maison Ikkoku, la vedova desiderata e il ragazzo che va contro ogni perbenismo giappo. lo sto scoprendo piano piano e forse chissà in classifiche future..
E adesso che la tortura cinese è finita tirate fuori le vostre shippissime! Mi raccomando!
Con l’incitazione per Mamoru hai vinto! XD
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hahaha! Quando ci vuole, ci vuole!
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ahahah, io infatti avrei messo nella top 3 proprio quella coppia! Non mi aspettavo Vegeta-Bulma al primo posto…per fortuna non hai messo nelle coppie Tsubasa-Holly e Sanae-Patty, anche perché la loro storia d’amore è tra quelle peggio sviluppate…
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hahaha! No, per carità, già il mio favorito era Mark quindi Holly per me sarebbe rimasto in panchina comunque, inoltre non mi sono mai piaciute le storie dove la motivazione è “si amano perchè.? Perchè sì stop” , preferisco anche una storia un po’ meno sviluppata o poco approfondita ma con almeno dei motivi dietro e delle ragioni che si possono comprendere, ad esempio fra quelle che cito la shiryu shun rei non è sviluppata ed è piuttosto classica un po’ come la Usagi e Mamo, però almeno loro sono cresciuti assieme (fra l’altro soli in stile Laguna Blu, Dohko guardone) quindi è più plausibile, al contrario di tante altre storie magari anche più centrali che però non portano da nessuna parte o rimangono immotivate.
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Mamoru è trattato in modo indecente, in due saghe lette finora due volte è finito a fare l’ostaggio controllato mentalmente, per il resto non fa assolutamente nulla! Voglio dire, è pure figo come personaggio e nell’anime italiano ha la stessa voce di due personaggi non fighi ma fighissimi come Sirio il Dragone e Batman! E fa ste figure?
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E io che speravo che nel manga fosse un po’ più equilibrato! Mannaggia, una delusione, lui è giusto l’inseminatore di Usagi XD. Però è simpatico!
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Tranquillo, poi peggiora! Non è una battuta, farà quasi sempre il damigello in pericolo 😦
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Ottimo! Mi piace avere delle certezze nella vita 😝
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che poi in realtà anche piacendomi Sailor Moon una delle cose che ho sempre odiato di questo manga e di altri derivati è proprio il fatto che per potenziare le ragazze non c’è assolutamente equilibrio con gli uomini, non mi piace, così è vincere facile narrativamente e un po’ mi ha sempre dato fastidio. Allora preferisco una figura femminile come Shaina che pur meno forte di Seiya ha due palle cubiche che se lo manga a colazione proprio come tipo di personaggio.
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Ottima numero uno! La prima volta che ho visto la serie in tv non sapevo nulla degli sviluppi, e sono rimasto stupefatto quando dissero di Bulma e Vegeta, avevo sempre immaginato che lei restasse per sempre con Yamcha
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Grazie! Eh si, penso che siamo un po’ tutti cascati dalle nuvole all’epoca XD! Ormai mi ero abituata a Yamcha e mentirei se dicessi che non mi piaceva, però non ho mai pensato che arrivassero a sposarsi, ci stavano mettendo troppo e si distraevano troppo spesso l’uno dall’altra, quindi un po’ mi aspettavo la rottura definitiva, ovvio da lì a Vegeta c’è un abisso, ma meglio così! XD
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Un podio inaspettato e coraggioso, ovviamente sono felicissimo soprattutto per il primo posto, una storia d’amore atipica che all’epoca lasciò sbalordito anche me.
Devo ammettere che l’unica coppia dei manga per cui ho veramente tifato è stata Naruto-Hinata, inizialmente pensavo fosse messa lì solo per creare le solite situazioni strane ma poi sono stato contento della scelta dell’autore!
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Grazie! Eh si, fino all’ultimo ero indecisa se seguire la mente (perché oggettivamente è chiaro che Guts e Caska abbiano uno sviluppo più curato) o il cuore (da quando avevo 8-9 anni che seguo e colleziono di tutto su Vegeta e Bulma!) e direi che in questo tipo di classifica la vittoria doveva andare al cuore! XD. Inaspettatissimi e che per fortuna han funzionato, poteva nascerne una stupidata epica se ci si pensa. In Naruto sono per la Shikamaru x Temari, quindi capisco le aspettative soddisfatte :D! è bello quando succede.
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Bella top 😀
Anche nel mio podio ci sono senza dubbio Gatsu e Caska per il loro percorso comune e per il post-Eclissi: vedere come Gatsu, nonostante tutto, stia ancora al suo fianco è molto toccante.
Poi ci metterei Meliodas e Elizabeth di The Seven Deadly Sins. Una coppia così apparentemente superficiale, ma in realtà profonda come poche non l’avevo mai vista.
Queste sono le mie coppie al primo posto a pari merito, ma una menzione d’onore va a Goku e Chichi per la loro storia assurda XD da piccolo ero abituato all’idea del “ragazzo che fa la prima mossa”, mentre con loro è l’esatto opposto ahah mi sono sempre piaciuti per quest’inversione iniziale!
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Goku e Chichi li shippo un sacco, non ho mai capito e mai capirò tutto l’astio che ha questa coppia nel fandom, a me fanno sbellicare e li adoro, infatti nel contesto DBall per me dopo Vegeta e Bulma ci son loro, anche perché una storia cominciata con il “pat pat” segue sempre quel livello altissimo di trash positivo Toriyamesco che amo XD , non li ho messi in classifica perchè non volevo due posizioni dallo stesso manga. Guts e Caska assolutamente d’accordo, come dico anche nel loro trafiletto.. è impressionante e non me lo sarei mai aspettato perché all’inizio non rientravano tanto nei miei gusti.
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Guts e Caska un pezzo di cuore. 🙂
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😀 in tutti i sensi mamma mia! Troppo belli ❤
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La prima coppia la conosco solo di vista.
Le seguenti due solo negli anime.
Di Berserk so poco e nulla.
Quella al primo posto non possiamo proprio concordare perché la odio, sia perché mi sta antipatico Vegeta e sia perché sono cresciuto con la prima serie in cui era Yamcha il fidanzato ufficiale di Bulma. Una pessima scelta da parte di Toriyama. Una coppia senza senso, utile solo alla trama di Trunks dal futuro (trama che schifo). Senza senso perché quando nel manga si arriva a quel punto ti chiedi di continuo “ma perché ‘sti due si sono messi insieme?”, come se l’autore avesse fatto un danno e non sapesse come rimediare, “oh, mo mi serve ‘sto personaggio dal futuro, poi ci penso su come questi due personaggi incompatibili si siano messi insieme” e diciamo che non si è spremuto molto le meningi.
Ha molto più senso come l’hai posta e vista tu ma perché tu sei andata oltre le pagine, c’è tanto di tuo secondo me. E per questo un applauso non te lo toglie nessuno!
Concordo sulla Bulma odiosa ma io l’amavo così 😍
Non ho voglia di fare una classifica mia ma così su due piedi le mie due coppie preferite sono Kira Aso e Rei Kashino di Mars e Kyoko e Godai di Maison Ikkoku.
Coppia mai realizzata rimasta sul groppone: Hanamichi e Haruko di Slam Dunk.
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Hanamichi e Haruko concordo tantissimo, doveva succedere XD!
La Kyoko e Godai la sto scoprendo molto lentamente perché i volumi li sto recuperando col contagocce per questo sono nelle menzioni ma non posso ancora pronunciarmi fino alla fine, anche perché l’anime lo ricordo davvero poco.
Su Bulma odiosa, anche io l’ho amata sempre difatti è il personaggio del manga che mi piace di più, Vegeta è arrivato molto dopo sia nella storia sia nelle mie preferenze, diciamo che obbiettivamente non potevo non dirlo che fosse una spocchiosa viziata.
Per la prima è chiarissimo che abbiamo due punti di vista totalmente differenti, indipendentemente dal gusto, ti dico, di mio in realtà c’è poco, il fattore è ovviamente la volontà di mettersi a leggere fra le righe: c’è chi ce l’ha e chi non ce l’ha (nel senso che uno è libero giustamente in una lettura anche così cazzona di non averne voglia di mettercisi su queste cose, poi anche la preferenza con la prima parte della storia non sembra ma incide, per me non c’è differenza quindi è chiaro che non mi crea un pregiudizio). Toriyama li ha messi assieme assolutamente per caso è innegabile, anche perché tutto il manga è stato un’improvvisazione da un capitolo all’altro. Detto ciò, anche se lei fosse rimasta con Yamcha non c’era comunque un approfondimento o un motivo perché i due stessero assieme, tutto si basa su una gag stupida perciò col progredire della storia sarebbe stato oltre che nullo in superficie il rapporto (esattamente come l’altra coppia) anche poco interessante, perché lì non si potrebbero nemmeno fare supposizioni o capirne uno svolgimento offscreen.
Diciamo che la Vegeta x Bulma è risultata più interessante anche creando questo dibattito fra chi la ama e chi la odia, in sostanza è il famoso: ” positivo, negativo? basta che se ne parli”, con Yamcha, con lo stesso Goku o single a vita non sarebbe passata alla storia questa strana scelta.
Grazie però del complimento, lo apprezzo sopratutto perché hai un’opinione diversa.
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Ciao ❤️
So che non è Canon ma la mia coppia preferita è quella formata da Ash e Misty.. Mi piacciono troppo! Quei due sono davvero molto simili e mi ricordano un po’ Bulma e Vegeta, se solo i Pokémon non fossero così tanto per bambini… 😂
Ho letto tutta la tua classifica e ho subito i tuoi stessi traumi con Sana/Akito e Oscar/André, ma sono troppo pezzi di cuore, come non perdonarli!
Un’altra coppia che adoro sono Sakura e Syaoran 😍
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Ciao! 🙂
Ti capisco!! La Ash e Misty anche per me era uno dei cavalli di battaglia, ne parlo al passato per motivi di fandom (ho seguito dopo la quarta serie un po’ a scrocco l’anime dei Pokémon, cosa diversa con i giochi che ho sempre seguito e giocato), le prime stagioni sono sacre e fra l’altro nettamente diverse come toni da quello che ho visto delle recenti indipendentemente dal canon o meno (con XY forse era leggermente migliorato il tiro ma lontanissimo dalla fluidità iniziale), il loro rapporto si evolveva così come Ash cresceva nelle esperienze, poi diventando tutto marketing totale per i videogiochi mi è dispiaciuto vedere Ash sempre con la stesse età e la stessa invisibile caratterizzazione di punto in bianco che ogni volta si resettava per la serie nuova e poi… beh, tutte le nuove compagne nonostante ce ne fossero anche di simpatiche e nonostante i rari ritorni di Misty o Brock, non sono riuscite a raggiungere quel tipo di legame, una chimica che come dico io è quella che buca lo schermo, poco importa se con attori reali o cartoni animati. Ricordo ancora nel film con Lugia quando Misty confessava i suoi sentimenti verso Ash all’altra ragazza, mamma mia! Shippissima proprio,ero così felice e non vedevo l’ora di poterli vedere assieme.. ma ahimé avevano altri piani XD. Però tu fai benissimo a fregartene è giusto così, infondo l’Ash vero termina con quelle stagioni lì.
Sakura e Syaoran penso di averli shippati anche io, sono ricordi lontani però, da bambina mi piaceva tantissimo l’anime, avevo anche articoli per la scuola, mi sono per anni ripromessa di leggere qualcosa o interessarmi in modo da rispolverare la passione ma poi fra una cosa e un’altra non l’ho mai fatto, tuttavia sì, ne sento parlare sempre molto bene!
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