Il 12 Febbraio 2009 Midway Games dichiara bancarotta e nel Luglio dello stesso anno tutte le loro proprietà, incluso il franchise di Mortal Kombat, vennero acquisiti dalla Warner Bros. Gran parte degli studi della società vennero chiusi tranne la sede centrale di Chicago che divenne parte integrante di Interactive Entertainment e ribattezzato WB Games. Il 20 Aprile 2010 lo studio venne ricostituito come NetherRealm Studios, con Ed Boon, uno dei due creatori di MK, come direttore creativo.
Il primo titolo sviluppato dallo studio fu il nono capitolo della saga di Mortal Kombat nonché reboot del franchise. L’idea di un ritorno alle origini con un gioco più dark e serio risale in realtà al 2007 ma l’uscita di Mortal Kombat vs DC Universe prima e la bancarotta di Midway poi fecero slittare il progetto ma nessuno avrebbe immaginato ad un vero e proprio reboot della serie. L’idea era di focalizzarsi sui protagonisti dei primi tre giochi, quelli più iconici, rinarrandone gli eventi in modo inedito a partire proprio dal finale di Mortal Kombat: Armageddon.
Il gameplay di Mortal Kombat, noto anche come MK 9, si sviluppa su 2,5D, ovvero il combattimento si svolge su due dimensioni come i primi capitoli ma i modelli dei personaggi e l’ambiente sono realizzati in tre dimensioni.
Tra le novità introdotte troviamo la barra Super, una barra di energia che si carica colpendo l’avversario o subendo attacchi, una tacca può essere consumata per potenziare le mosse speciali dei personaggi, due per bloccare le combo nemiche, tre per eseguire le X-Ray, tecniche devastanti che possono ribaltare l’esito della lotta e che consistono in una animazione in cui vengono evidenziate in bianco e nero la rottura di ossa e organi interni di chi la subisce. Vennero anche introdotte le animazioni introduttive per i personaggi.
Le Fatality tornano ad essere molto sanguinose e splatter, forse come mai viste fino ad allora nella saga di MK, due per personaggio, tornano anche le Babality e le Stage Fatality.
Le modalità di gioco si dividono nella classica Skalata (con la K) con la torre, ovvero la modalità arcade, in cui il giocatore può scegliere il proprio personaggio e affrontare una serie di avversari controllati dalla CPU fino all’incontro finale con Shao Kahn per sbloccare un finale non canonico, intervallato dai vari minigiochi come il test della forza, e la modalità Konquista che continua il trend lanciato da Mortal Kombat vs DC Universe, ovvero una sequenza cinematografica divisa in capitoli per personaggio con combattimenti preprogrammati, mediamente ogni capitolo vede il personaggio di turno affrontare almeno quattro avversari. Giocando a queste modalità è possibile come ormai consuetudine vincere delle monete spendibili nella Krypta per sbloccare bozzetti, costumi alternativi e altre cose. Inoltre è stata aggiunta la modalità Tag Team, in cui il giocatore può controllare due personaggi, e la Torre delle Sfide che comprende ben trecento sfide da completare per ottenere delle ricompense.
Dopo anni la saga si rinnova ritornando alle origini e conquistando il pubblico con un titolo ricco di contenuti e un gameplay tra i migliori dell’epoca, un gioco accessibile ai vecchi fan ma anche ai nuovi. Il nuovo titolo non riportò solo la saga al successo ma anche nuove controversie per via della violenza, ritenuta eccessiva in Australia da cui venne bandito.
Nota puramente personale: il doppiaggio italiano della modalità storia è davvero pessimo, per fortuna nelle altre modalità il doppiaggio venne mantenuto in lingua originale.
LA TRAMA
Dopo gli eventi di Mortal Kombat: Armageddon gli unici guerrieri rimasti sul campo sono Raiden e Shao Kahn, quest’ultimo in particolare ha ucciso Blaze e ne ha ottenuto il potere. Sconfitto Raiden usa il suo amuleto per inviare un messaggio a se stesso nel passato attraverso una serie di visioni con le parole “deve vincere”.
Attraverso le visioni Raiden mette in guardia i guerrieri e cerca di impedire l’avverarsi di certi eventi, come la morte del primo Sub-Zero nel primo torneo per mano di Scorpion, cosa che porterà alla nascita di Noob Saibot, o la cattura di Smoke da parte del Lin Kuei per trasformarlo in cyber ninja nel secondo. In qualche caso il dio del tuono avrà successo, in altri no, ma ogni sua decisione influenzerà il corso degli eventi portando a terribili conseguenze.
CHOOSE YOUR FIGHTER: I PERSONAGGI DI MORTAL KOMBAT
Dai giochi precedenti (attenzione: contiene SPOILER)
Liu Kang: campione di Mortal Kombat, viene sostituito da Kung Lao per volontà di Raiden nel secondo torneo su Outworld. Viene ucciso accidentalmente da Raiden durante la battaglia finale.
Kung Lao: in questa versione partecipa di nascosto al torneo sull’Isola di Shang Tsung geloso di Liu Kang in quanto campione scelto dalla Terra. Nel secondo torneo su Outworld Raiden decide di farlo combattere al posto di Liu Kang e il guerriero riesce a sconfiggere Shang Tsung, Quan Chi e persino Kintaro ma distratto dalla vittoria viene ucciso da Shao Kahn che lo attacca alle spalle.
Scorpion: la storia di Scorpion non subisce alcuna variazione, nonostante i tentativi da parte di Raiden di impedirgli di uccidere Sub-Zero con la promessa di far resuscitare il suo clan dagli Dei Anziani.
Sub-Zero: presente in entrambe le versioni di Sub-Zero sono selezionabili come costumi alternativi. Bi Han, l’originale, viene ucciso da Scorpion durante il primo torneo e trasformato in Noob Saibot (infatti i costumi di Bi Han sono identici in entrambe le forme), e Kuai Liang compare su Outworld in compagnia di Smoke per indagare sulla scomparsa di suo fratello maggiore andando contro gli ordini del Lin Kuei.
Kitana: in questa versione appare già durante gli eventi del torneo del primo gioco assieme a Jade come assassina e guardia del corpo di Shang Tsung dove cerca di uccidere Liu Kang che decide di risparmiarle la vita. Avvertendo il suo dubbio nei confronti di Shao Kahn, Raiden la mette di fronte alla verità svelandole le vere intenzioni dell’imperatore. Viene uccisa da sua madre Sindel.
Johnny Cage: la star dei film d’azione viene rivelato che fu il centauro Motaro ad ucciderlo ma viene salvato da Raiden che uccide il centauro. Unico eroe sopravvissuto insieme a Sonya.
Jade: la guerriera Edeniana combatte al fianco dei guerrieri della Terra ma viene uccisa da Sindel durante gli eventi riscritti di MK3.
Nightwolf: in questa linea temporale partecipa al primo torneo sull’isola di Shang Tsung, è lui poi a reclutare Stryker tra i guerrieri della Terra. Si sacrifica per sconfiggere Sindel.
Smoke: partecipa al secondo torneo su Outworld con Kuai Liang, il secondo Sub-Zero, per scoprire cosa è successo al Sub-Zero originale. Viene salvato dalla cattura da parte di Cyrax e Sektor impedendo così la sua trasformazione in cyber ninja ma al suo posto viene catturato Kuai Liang. Viene ucciso da Sindel.
Sonya Blade: in questa linea temporale Sonya partecipa al torneo per salvare Jax, caduto in una trappola tesa da Kano. Unica sopravvissuta insieme a Cage.
Jax: in questa versione appare già durante gli eventi del torneo tenuto prigioniero sull’Isola di Shang Tsung. Partecipa poi al salvataggio di Sonya su Outworld e perde le braccia durante uno scontro con Ermac. Finisce ucciso da Sindel ma ritorna come Revenant agli ordini di Quan Chi.
Stryker: scopriamo essere partner di Kabal nella SWAT, si alla ai guerrieri della Terra durante l’invasione ma anche lui viene ucciso da Sindel.
Raiden: ricevuto il messaggio dal se stesso del futuro, e non comprendendone appieno il significato, cerca di impedire l’avverarsi dell’Armageddon cercando di cambiare gli eventi e gli esiti del torneo.
Sindel: in questa linea temporale viene riportata in vita da Quan Chi con l’ausilio dell’anima di Shang Tsung. Corrotta la regina di Edenia uccide Stryker, Jax, Kabal, Cyber Sub-Zero, Smoke, Jade e Kitana. Viene uccisa da Nightwolf che però si sacrifica nel farlo.
Ermac: il guerriero costituito da anime sotto il controllo dell’Imperatore Shao Kahn, dopo la morte del dittatore diviene libero e si scopre che una delle anime di cui è formato apparteneva a Re Jerrod, legittimo sovrano di Edenia e padre di Kitana.
Reptile: la sua storia non subisce alcuna variazione rispetto al passato, lo troviamo infatti sempre al servizio di Shao Kahn.
Mileena: in questa linea temporale alternativa non viene cresciuta come gemella di Kitana ma viene creata da Shang Tsung su ordine di Shao Kahn per uccidere e sostituire Kitana.
Noob Saibot: la sua storia rimane inalterata, partecipa al primo torneo con il nome Sub-Zero e muore per mano di Scorpion, nonostante gli avvertimenti di Raiden, e viene trasformato in seguito in Noob Saibot.
Cyrax: in questa versione lo si vede partecipare in forma umana al torneo del primo gioco assieme a Sektor e Sub-Zero. Viene rivelata la sua contrarietà al programma cibernetico.
Sektor: anche lui appare in forma umana durante il primo torneo al soldo di Shang Tsung, si offre poi volontario al programma cibernetico.
Cyber Sub-Zero: l’intromissione di Raiden nella cattura di Smoke da parte di Sektor e Cyrax fa si che sia Sub-Zero ad essere catturato questa volta e trasformato in cyber ninja. Viene però riprogrammato da Jax riuscendo a ritrovare la propria identità ma viene ucciso da Sindel. Personaggio sbloccabile.
Kano: la storia del capo del Drago Nero non cambia molto dal passato, contrabbanda armi con Outworld per poi allearsi con le forze di Shao Kahn.
Shang Tsung: dopo la sua sconfitta al torneo convince Shao Kahn a organizzare un secondo torneo su Outworld. Commercia armi terrestri con il Drago Nero per addestrare l’esercito di Shao Kahn e crea Mileena. Viene ucciso da Shao Kahn per riportare in vita Sindel.
Baraka: leader dei Tarkatan sempre al servizio di Shao Kahn, ricopre un ruolo poco rilevante nella storia.
Kabal: in questa versione si scopre che dopo aver lasciato il clan del Drago Nero è entrato a far parte della SWAT diventando partner e amico di Stryker. Viene brutalmente ustionato e sfigurato da Kintaro durante l’invasione della Terra. Rifiuta l’offerta di Kano di servire Shao Kahn e si unisce ai guerrieri della Terra ma viene ucciso da Sindel.
Sheeva: ha un ruolo minore nella storia e non ha subito alcuna variazione.
Quan Chi: in questa versione compare già sull’Isola di Shang Tsung durante il torneo al fianco di Scorpion, spingendolo ad uccidere Sub-Zero. Si unisce così a Shao Kahn sostituendo Shang Tsung e contribuendo all’invasione e alla resurrezione di Sindel. Alla fine svela di essere agli ordini di Shinnok e che ora possono approfittare della debolezza sia del regno della Terra che del regno Esterno. Inoltre fa resuscitare tutti i guerrieri della Terra caduti come Revenant ai suoi ordini. Personaggio sbloccabile.
Rain: personaggio scaricabile, non viene fornita alcuna biografia per cui la sua storia rimane inalterata.
Kenshi: personaggio scaricabile, anche per lui non viene fornita alcuna biografia per cui la sua storia è inalterata.
Goro: personaggio non giocabile, mid boss.
Kintaro: personaggio non giocabile, mid boss.
Shao Kahn: personaggio non giocabile, boss finale.
Nuovi personaggi
Skarlet: personaggio scaricabile, Skarlet nasce come glitch di Kitana in MK II ma solo qua diviene ufficiale, si sa poco di lei se non che è stata creata da Shao Kahn utilizzando il sangue di molti guerrieri. In seguito la sua storia è stata rivista e approfondita.
Personaggi guest:
Kratos: personaggio guest scaricabile in esclusiva per Playstation, semidio figlio di Zeus protagonista della saga videoludica God of War. Viene evocato da Shao Kahn che lo voleva ai suoi comandi ma lo spartano si libera dal suo influsso e gli si rivolta contro. Rimane sorpreso dai modi degli Dei di MK.
Freddy Krueger: personaggio guest scaricabile, protagonista della serie cinematografica horror Nightmare. Qua è uno spirito del Regno dei Sogni, è stato reso reale e mortale da Shao Kahn dopo averlo sfidato in combattimento. Intende sconfiggere il tiranno per tornare nel suo regno e continuare a mietere vittime nei sogni.
FINISH HIM! FLAWLESS VICTORY
WHO’S NEXT? >> MORTAL KOMBAT X
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