Nel 2012 i NetherRealm Studios di Ed Boon si misero al lavoro su un gioco per l’ottava generazione, un anno dopo annunciarono lo sviluppo del sequel del reboot di Mortal Kombat il cui titolo provvisorio era Mortal Kombat 2, presentato ufficialmente con il titolo Mortal Kombat X (dove la X sta per dieci) nel Giugno del 2014 con un trailer in cui i due iconici ninja rivali si affrontavano sulle note di una canzone del rapper Wiz Khalifa realizzata appositamente, trailer che divenne il terzo video più cliccato su YouTube nel secondo quarto dell’anno. Il gioco esce ufficialmente nell’Aprile del 2015 su Playstation 4, XBox One e PC. Inizialmente era previsto anche un porting per Playstation 3 e XBox 360 ma il progetto venne cancellato per l’impossibilità di mantenere la qualità del gioco.
Il gameplay di MKX prosegue la strada intrapresa con il precedente capitolo, grafica 3D su piano bidimensionale, le barre di energia per potenziare le mosse speciali sono ancora presenti così come le X-Ray ma vede anche l’aggiunta di alcune novità come la possibilità di interagire con l’ambiente circostante, qualità ereditata dal “cugino” Injustice: Gods Among Us, sempre sviluppato dalla NetherRealm, che prevede l’utilizzo di oggetti presenti nell’arena o di evadere dalla tua posizione saltando dall’altra parte, tutte cose che possono ribaltare l’esito dello scontro, specialmente se il giocatore si ritrova con le spalle al muro. Inoltre in questo capitolo ogni personaggio è presente in tre varianti, questa variante va selezionata con il personaggio prima del combattimento e presenta specifiche mosse speciali assenti nelle altre versioni, elemento che come dice la parola stessa permette di variare il gameplay e rende più complicato il gaming multiplayer perché non è detto che la tua variante del tuo personaggio preferito sia la più adatta ad affrontare l’avversario di turno costringendoti a imparare ad usare tutte la varianti, per esempio Sub-Zero ha le varianti Criomante, Indistruttibile e Gran Maestro, la prima prevede l’utilizzo di armi di ghiaccio, la seconda guadagna in difesa con un aura fredda e la possibilità di creare uno scudo e infine la terza aggiunge la capacità di creare cloni di ghiaccio da usare come scudo ma che può anche essere scagliato contro l’avversario.
Alle Fatality sono state affiancate le versioni riviste e aggiornate delle Brutality, assenti da diversi capitoli, molto diverse rispetto ad un tempo non si tratta più di una lunga combo che finiva con il fare esplodere l’avversario ma di una mossa finale da eseguire prima del Finish Him/Her con una speciale sequenza di tasti o semplicemente eseguendo una mossa speciale come ultimo colpo, per esempio se cn Liu Kang si colpisce l’avversario con la sfera di fuoco quest’ultimo viene incenerito all’istante, va anche detto che ogni variante ha le sue specifiche Brutality oltre che le sue mosse speciali. Personalmente preferisco di gran lunga le Brutality moderne rispetto a quelle del passato e talvolta le preferisco pure rispetto alle Fatality. Oltre alle Brutality sono state introdotte le Faction Kills, in pratica il giocatore sceglie di appartenere ad una fazione tra Lin Kuei, Special Forces, Confraternita dell’Ombra, Società del Loto Bianco e Drago Nero, fazioni a cui appartengono i personaggi della saga, queste affiliazioni (che si possono modificare durante il gioco) permettono di guadagnare premi e monete vincendo determinate sfide online e appunto la possibilità di uccidere l’avversario “chiamando” i compagni di fazione, per esempio se si fa parte del Drago Nero l’avversario sarà ucciso dal raggio ottico di Kano, ma personalmente non ho mai apprezzato questo tipo di finishing move.
La modalità single player è pressoché identica a quella del gioco precedente, modalità Torri in cui il giocatore affronta una serie di avversari fino al boss finale e sbloccando il finale non canonico e la modalità storia che continua ad essere una sequenza cinematografica divisa in capitoli in cui il giocatore partecipa ad incontri predefiniti. La Sfida della Torre del precedente capitolo si è tramutata nelle Torri viventi, delle Torri con sfide generate casualmente che continuano a variare giornalmente o settimanalmente permettendo la vincita di monete consumabili nella solita Krypta, che questa volta è una sorta di minigioco in prima persona in cui per sbloccare tutto il suo contenuto è necessario avanzare e risolvere alcuni enigmi trovando oggetti situati in altre zone e cose del genere, come al solito i premi della Krypta sono bozzetti, musiche, altre Fatality e costumi alternativi.
Nel multiplayer online invece sono ancora presenti le modalità scontro singolo, Re della Collina e sopravvivenza, già introdotti nel gioco precedente, con l’aggiunta della Quitality, ovvero la morte istantanea dell’avversario se questo abbandona il gioco per qualsiasi motivo, non ultimo il rage quit, causato o meno dalla poca sportività dell’altro giocatore.
Mortal Kombat X venne accolto molto bene dalla critica di settore diventando il titolo della saga ad aver venduto di più raggiungendo la top di vendite per Playstation 4 negli Stati Uniti nel suo primo mese di uscita, diventando uno dei migliori giochi di combattimento presenti sul mercato.
Nel Marzo 2016 uscì la versione aggiornata intitolata Mortal Kombat XL comprensiva di tutti i contenuti aggiuntivi rilasciati con l’aggiunta delle Stage Fatality.
LA TRAMA
Prologo. Cinque anni dopo la sconfitta di Shao Kahn la Terra, indebolita dalla battaglia con il Regno Esterno, viene invasa dalle forze di Shinnok, aiutato dallo stregone Quan Chi che ha asservito al suo volere come Revenant i guerrieri della Terra caduti in battaglia. L’invasione viene fermata dalle Special Forces guidate da Sonya Blade, Kenshi e Johnny Cage, sarà quest’ultimo a sconfiggere il dio caduto mentre Jax, Scorpion e Sub-Zero vengono liberati dal potere di Quan Chi.
Vent’anni dopo il Regno Esterno è preda di una guerra civile tra le fazioni di Mileena e di Kotal Kahn, il nuovo imperatore. Le Special Forces inviano una squadra composta da giovani guerrieri per cercare di risolvere la questione ma Mileena entra in possesso dell’amuleto di Shinnok ed è intenzionata a farlo ritornare.
CHOOSE YOUR FIGHTER: I PERSONAGGI DI MORTAL KOMBAT X
Dai capitoli precedenti
Johnny Cage: l’ex star dei film d’azione si è sposato con Sonya con cui ha avuto una figlia ma si sono separati. Ora collabora con le Special Forces.
Sonya Blade: la causa del divorzio con Johnny è stata la carriera militare nelle Special Forces di cui ora è Generale.
Jax: dopo essere stato resuscitato da Raiden si è ritirato dalle Special Forces e si è fatto una famiglia. Torna in azione per recuperare la squadra inviata su Outworld di cui faceva parte sua figlia.
Raiden: continua a guidare i guerrieri della Terra nella battaglia con le forze del male.
Kenshi: consulente delle Special Forces, ha un figlio, Takeda.
Scorpion: ritornato in vita, Hanzo Hasashi ha ricostituito il clan degli Shirai Ryu e gli viene affidato il figlio di Kenshi che diviene suo allievo. Scoperta la verità sul suo passato intende vendicarsi di Quan Chi.
Sub-Zero: una volta risorto e fatto tornare umano Kuai Liang ha sconfitto i Cyber Lin Kuei di Sektor ed è diventato il Gran Maestro del nuovo clan, stipulando finalmente la pace con gli Shirai Ryu una volta scoperta la verità sulle manipolazioni di Quan Chi.
Kano: è lui a recuperare l’amuleto di Shinnok per conto di Mileena.
Mileena: dopo la morte di Shao Kahn diviene la nuova imperatrice di Outworld ma presto viene deposta dai suoi stessi generali, convinti che avrebbe portato il loro mondo alla rovina. Aiutata da Tanya, Rain, Baraka e i Tarkatan, Mileena inizia una guerra contro l’usurpatore Kotal Kahn.
Reptile: ritorna come servitore di Kotal Kahn.
Ermac: dopo la sua liberazione decide di rimanere fedele al Kahn, prima a Mileena e poi a Kotal, decidendo poi di stare dalla parte di quest’ultimo una volta scoperte le vere origini di Mileena.
Liu Kang: Revenant al servizio di Quan Chi e Shinnok, rinfaccia a Raiden la responsabilità della sua morte. Versione classica presente come costume alternativo.
Kitana: Revenant al servizio di Quan Chi e Shinnok. Versione classica presente come costume alternativo.
Kung Lao: Revenant al servizio di Quan Chi e Shinnok. Versione classica presente come costume alternativo.
Quan Chi: guida dei Revenant, intende far tornare il dio anziano Shinnok.
Shinnok: Dio Anziano, dopo il tentativo di conquistare la Terra che lo ha visto sconfitto da Johnny Cage è stato rinchiuso nel suo stesso amuleto. Vent’anni dopo viene liberato nuovamente e intende corrompere il Jinsei, l’essenza vitale del Regno della Terra. Personaggio sbloccabile, non giocabile nella forma Corrupted Shinnok.
Goro: mid boss della modalità Torre, personaggio scaricabile, non compare nella storia. Ha un ruolo più ampio negli eventi narrati nei fumetti prequel.
Bo’ Rai Cho: pesonaggio scaricabile, compare brevemente nella storia al fianco di Raiden.
Tanya: personaggio scaricabile, combatte al fianco di Mileena.
Nuovi personaggi: per la prima volta dopo anni i nuovi personaggi riescono a raggiungere i livelli dei classici, per iconicità, design e caratterizzazione entrando ufficialmente nel pantheon dei grandi di MK.
Cassie Cage: figlia di Johnny Cage e Sonya Blade, guida una squadra di Special Forces agli ordini di sua madre. Ha ereditato l’aura divina del padre che gli permisero di sconfiggere Shinnok la prima volta.
Jacqui Briggs: figlia di Jax e amica di Cassie, kickboxer professionista e membro delle Special Forces.
Takeda Takahashi: figlio di Kenshi e allievo devoto di Scorpion negli Shirai Ryu, membro delle Special Forces armato di fruste cibernetiche e spade. Ha una relazione con Jacqui.
Kung Jin: cugino di Kung Lao, ex ladro spinto da Raiden ad unirsi alle Special Forces.
D’Vorah: insettoide appartenente alla razza Kytinn al servizio di Kotal Kahn, è lei ad uccidere Mileena nel corso della storia ma si rivela essere una doppiogiochista agli ordini di Quan Chi.
Erron Black: mercenario pistolero di origine terrestre al servizio di Kotal Kahn, nel suo finale viene rivelato che venne assoldato da Shang Tsung 150 anni prima per un omicidio in cambio di un rallentamento del suo invecchiamento.
Ferra/Torr: una nana, Ferra, e un gigante, Torr, che vivono in simbiosi tra loro, guardia del corpo personale di Kotal Kahn.
Kotal Kahn: guerriero Osh-Tek, dio del sole di ispirazione Azteca. Nuovo imperatore di Outworld al posto di Mileena, non interessato alla conquista di altri regni ma nemmeno alla liberazione di quelli sotto il loro dominio, convinto che insieme siano più forti.
Triborg: personaggio scaricabile, ninja cibernetico creato dal Lin Kuei nel quale sono state riversate le memorie combinate di Sektor, Cyrax, Smoke e Cyber Sub-Zero.
Tremor: personaggio scaricabile, membro del Drago Nero già apparso in Mortal Kombat: Special Forces, non ha alcun ruolo nella storia ma è presente nei fumetti prequel.
Personaggi guest:
Alien: personaggio scaricabile, lo Xenomorfo della saga cinematografica Alien.
Predator: personaggio scaricabile, guerriero Yautja della saga cinematografica Predator.
Jason Voorhees: personaggio scaricabile, assassino immortale protagonista della serie cinematografica Venerdì 13.
Leatherface: personaggio scaricabile, serial killer psicologicamente disturbato protagonista della serie cinematografica Non Aprite Quella Porta.
Baraka, Sindel, Fujin, Rain, Sareena, Li Mei, Frost, Stryker, Kabal, Smoke e Nightwolf compaiono durante la storia ma non sono giocabili.
FINISH HIM! FLAWLESS VICTORY!
WHO’S NEXT? >> MORTAL KOMBAT X: IL PREQUEL A FUMETTI
” affianche”
XD
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Ti posso assumere come supervisore? Però non posso pagarti XD
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🤣🤣🤣
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Una recensione molto approfondita. Mortal Kombat è una serie veramente divertente e spassosa e sono contento che continui ad andare avanti evolvendosi.
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Grazie, con calma rispondo a tutti i commenti XD in realtà non è mia intenzione farne delle recensioni su MK ma se lo sembrano mi può solo far piacere, ormai siamo alla fine della saga, ancora un paio di articoli e fine, per un po’ almeno.
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