Samuel Stern #1: il nuovo incubo – Recensione

Samuel Stern 1: il nuovo incubo - bugs comics

Mentre un noto editore fa di tutto per portare le sue pubblicazioni nelle sole fumetterie Bugs Comics invade letteralmente le edicole con la sua nuova serie horror: Samuel Stern.

Sarò sincero, non avevo particolare interesse per questa serie, a dirla tutta non ne sapevo niente, per me Samuel Stern (ma con la S finale) era solo un cattivone di Hulk, ma il parla parla sui social mi ha incuriosito e così alla prima occasione l’ho preso. Impossibile non vederlo in edicola, c’erano un sacco di copie, mai viste tante copie per un bonellide in edicola, anzi nemmeno per un Bonelli!

Il titolo del volume, il nuovo incubo, non lascia spazio all’interpretazione. Samuel Stern è un fumetto horror, probabilmente figlio illegittimo del ben più noto indagatore dell’incubo, Dylan Dog, e non solo. Anche il nome con l’iniziale identica segue la tradizione del fumetto Bonelli, o del fumetto in generale. Samuel è un libraio ma possiede un dono oscuro le cui origini non ci sono state ancora svelate, possiamo solo intuire che lui sia stato toccato dal male e ora usa questa “abilità” per combatterlo assieme al suo amico, Padre Duncan.
Detto così non suona esattamente come qualcosa di originale e vi mentirei se vi dicessi il contrario eppure Samuel Stern 1 è davvero una bella lettura!

Indubbiamente debitore di un noto film che tratta di possessioni demoniache recentemente divenuto una serie tv, e di tutto il filone sul tema, compresa la recente serie a fumetti Outcast di Robert Kirkman, Samuel Stern riesce perfettamente nel suo scopo, se fosse una serie tv questo rappresenterebbe un ottimo pilot. Nelle sue quasi cento pagine ci presenta quanto basta i due protagonisti senza svelarci troppo e pur trattando un tema trito e ritrito ha personalità, cosa non scontata oggi, ponendo le basi per una propria mitologia sulla possessione.

Bugs Comics per me è una realtà totalmente nuova, ammetto la mia totale ignoranza sui creatori della serie e sceneggiatori di questo primo numero, Gianmarco Fumasoli (anche direttore editoriale di Bugs Comics) e Massimiliano Filadoro, ma i ragazzi sanno fare il loro lavoro e coadiuvati  da Luigi Formisano ai disegni hanno realizzato un prodotto notevole e dalle grandi potenzialità. Lo stile di Formisano non mi ha convinto del tutto, o meglio non sono esattamente il tipo di disegno che mi aspettavo di trovare all’interno dell’albo ma lo storytelling è ottimo, semplice ed efficace, sa benissimo quando far salire la tensione al lettore, per chi lo ha letto la sequenza della cameretta della bambina colma di disegni è fenomenale.

Primo numero promosso a pieni voti, dai feedback positivi sul web sono pronto a scommettere che sarà anche un ottimo successo commerciale, staremo a vedere se continuerà a mantenere questa qualità.

Titolo: Samuel Stern 1: il nuovo incubo
Edizione originale: Samuel Stern, Bugs Comics, 2019
Storia: Gianmarco Fumasoli, Massimiliano Filadoro
Disegni: Luigi Formisano
Formato: brossurato
Prezzo: € 3,50

6 pensieri su “Samuel Stern #1: il nuovo incubo – Recensione

  1. Ancora non mi convinco a comprarlo. È da una settimana che lo sfoglio.
    Forse anche solo per supportare il fumetto da edicola, sarebbe da prendere.
    Certo, se poi si rivela l’ennesima dylandogata (sulla scia delle tante uscite negli anni ’90) allora lo mollo. Però per ora mi hai convinto. Sembra intrigante.

    Moz-

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